Mausoleo Castelbarco

Il Mausoleo Castelbarco è un monumento sepolcrale eretto in memoria di Antonietta Castelbarco nata Litta Visconti Arese.
I lavori per la costruzione dell’edificio iniziarono nel 1856, su disegno dell’ingegnere architetto Luigi Robecchi, e terminarono nel 1865.
La costruzione, in perfetto stile neo-classico, è realizzata in granito grigio e rosa di Baveno, lavorato sul posto e trasportato fino alla sponda isprese per mezzo di barconi.
La pianta poligonale è coperta da una cupola che poggia su un alto tamburo.
All’entrata principale si accede tramite una breve scalinata che conduce a un pronao a quattro colonne, sormontato da un timpano e da un portale in rovere massiccio ornato da due batacchi in bronzo raffiguranti una serpe.
Sul lato opposto dell’edificio si trova una breve scalinata che conduce a uno spazio pianeggiante da dove ha inizio una gradinata, costeggiata da piante ultracentenarie di Chamaecyparis lawsonia, che scende fino al lago e ne offre uno scorcio panoramico e scenografico.
L’interno del mausoleo è costituito da due cappelle sovrapposte. La cappella superiore, sormontata da una cupola internamente decorata a cassettoni degradanti verso l’alto in forma prospettica, è illuminata da quattro finestre munite di inferriate. In corrispondenza dell’entrata si trova l’altare posto in un vano che comprende l’abside. Sul lato destro dell’altare è sistemato un vano sacrestia, mentre sul lato sinistro una scala porta alla cappella inferiore. Quest’ultima, adibita a sepolcreto, ha esattamente la stessa linea perimetrale di quelle superiore.
Il grande sarcofago in granito grigio collocato in corrispondenza dell’altare superiore contiene le spoglie di Antonietta Castelbarco qui traslate definitivamente nel 1864 dopo che la salma era stata provvisoriamente tumulata nel cimitero di Ispra il 7 ottobre 1855. La lapide posta sulla tomba fu successivamente murata ai piedi della scala che porta alla cripta.
Di fronte alla tomba di Antonietta Castelbarco si trova il sarcofago del marito Carlo Castelbarco Visconti Simonetta, deceduto il 14 ottobre 1880.
Il Mausoleo Castelbarco, compresa la circostante area verde ed il viale alberato, è stato ritenuto meritevole di tutela e sottoposto a vincolo diretto con Decreto del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali in data 3 settembre 1984.

Mausoleo Castelbarco
Mausoleo Castelbarco

Come arrivare

Mausoleo Castelbarco
Via Milano, 34, 21027 Ispra VA

Castello di San Cristoforo

In cima alla collina detta Monte del Prete, a poca distanza dal centro del paese, attualmente troviamo una struttura ricettiva, ma in questo punto anticamente era ubicato il Castello di San Cristoforo, già diroccato ai tempi delle visite pastorali di San Carlo nella seconda metà del Cinquecento.
Si trattava di un impianto modesto, costruito con la tipologia dei castelli recinto destinati a soddisfare, in epoca medievale, le esigenze difensive di una piccola comunità dalle scorrerie frequenti in quell’epoca. La posizione panoramica su tutto il bacino centrale del lago e il collegamento a vista ad altri castelli fa supporre il suo inserimento in un sistema di fortificazioni della zona.
Oggi sono visibili i resti di parte del muro perimetrale, la torre d’ingresso e una cisterna.

Come arrivare

Castello di San Cristoforo
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Chiesa di San Crescenzo

Sulla parte più elevata del promontorio della punta, si possono visitare i ruderi di un altro impianto medievale di qualche importanza. Si tratta dei resti della Chiesa di San Crescenzo di cui si scorge ancora bene l’impianto di base di una grande aula ed un robusto muro che si affaccia sulla sottostante cava di calcare e sul panorama del lago.

Come arrivare

Chiesa di San Crescenzo
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