Chiesa parrocchiale di San Martino

Il complesso della Chiesa parrocchiale di San Martino sorge sull’area di un tempio precedente ed è formato dall’unione di due chiese: quella vecchia che ha la facciata rivolta verso il lago e risale al XVII secolo e quella nuova affacciata sulla piazza e datata XVIII secolo. Le affianca un bel campanile costruito verso il 1680.
All’interno della chiesa vecchia si possono ammirare degli affreschi seicenteschi raffiguranti la vita di sant’Antonio, opera di Cristoforo Martinola detto il Rocca. Nella piccola piazza di fianco al campanile si trova il monumento a ricordo della figura di Padre Ignazio da Ispra (1880-1935), eroica figura di frate francescano che sacrificò la sua vita nelle attività missionarie in Brasile.

Chiesa di San Martino Ispra

Come arrivare

Chiesa parrocchiale di San Martino
Piazza S. Martino, 18, 21027 Ispra VA

Chiesa di Barza dei SS. Quirico e Giulitta

La Chiesa di Barza, dedicata ai Santi Quirico e Giulitta, esisteva già nel Medioevo come raccontano diverse testimonianze. Dopo aver subito diversi cambiamenti nel corso dei secoli, oggi ammiriamo la chiesa completata nel 1901. Il protiro è stato eretto con colonne che venivano dal demolito lazzaretto di Milano.
La campana, che oggi si trova al suo posto dopo vicende alterne che la videro cadere da campanile ed essere trasferita in proprietà signorili, ispirò allo scrittore Costanzo Ranci le pagine de “La campana benedetta: leggenda di Barza” contenuta nel libro La Sponda magra: leggende del Lago Maggiore pubblicato nel 1931.

Chiesa di Barza - Ispra

Come arrivare

Chiesa di Barza dei SS. Quirico e Giulitta
Piazza Don Luigi Guanella, 21027 Barza VA

Chiese minori

Degna di nota è anche la piccola Chiesa di San Bernardino da Siena, che sorge di fianco al cimitero, all’inizio del Parco delle Rimembranze costruito nel 1939 a ricordo dei soldati ispresi caduti durante la Prima Guerra Mondiale.
In località Monzeglio, lungo la strada statale, si scorgono i resti di un antico oratorio dedicato a Santa Maria, interessante per la presenza di affreschi cinquecenteschi raffiguranti la Natività e Santi.