La pista ciclabile è un anello che circonda il Lago di Varese, si sviluppa su asfalto, cemento e, per un breve tratto, su terra ben battuta e pedalabile. E’ decisamente una pista attrezzata unica e affascinante per i suoi suggestivi scorci e mai impegnativa, adatta a tutti sia a piedi che in bici.
Lungo il percorso si incontreranno luoghi degni di una sosta: ad Azzate si potrà ammirare il piccolo santuario della Madonna del Lago. A Bodio, è possibile lasciare la pista per una breve escursione a Cazzago Brabbia, dove sono ancora perfettamente conservate alcune ghiacciaie, curiosi edifici circolari del diciottesimo secolo in cui veniva stipato il ghiaccio invernale così che, all’interno, si mantenessero costanti le temperature rigide necessarie a conservare il pesce pescato nel lago per tutto l’anno.
A Biandronno è possibile interrompere il tragitto per una visita in barca all’Isolino Virginia, dove sono avvenuti alcuni dei più importanti ritrovamenti d’epoca preistorica di tutta Europa, raccolti, in parte, nel piccolo museo archeologico dell’isola.
A Gavirate la ciclabile è animata da bar e ristoranti e attrezzato con numerose panchine affacciate alla riva.
Al Lido della Schiranna, l’animato lungolago varesino, si può sostare nel verde del Parco Zanzi, rifocillarsi nei numerosi bar e ristoranti, visitare, nei giorni in cui è attivo, il padiglione fieristico della città e, addirittura, fare un tuffo nella piscina in riva al lago.
Si suggerisce l’utilizzo della mountain bike o una bicicletta con copertoni dalla grossa sezione perché il fondo presenta delle irregolarità. Nel periodo estivo sono consigliabili le ore fresche ed attrezzarsi per proteggersi dai moscerini e dalle zanzare. Adatto a tutti, anche a famiglie con bambini essendo per la maggior parte pianeggiante. Si esce poche volte dalla pista su strade pochissimo trafficate e per pochi metri.
In località Cassinetta di Biandronno, appena dopo l’Hotel Continental e un campo sportivo, sulla destra per chi proviene da Gavirate, c’è l’imbocco della pista ciclabile che unisce il Lago di Varese con il Lago di Comabbio. Il raccordo tra le due ciclabili è in terra battuta ed è opportuno l’utilizzo della mountain bike o comunque biciclette con copertoni dalla grossa sezione.
Dettagli
Raccordo con il Lago di Comabbio
E’ il percorso, quasi completamente al sole, che unisce la ciclabile del Lago di Varese con la ciclabile del Lago di Comabbio. E’ completamente in terra battuta ed è opportuno l’utilizzo della mountain bike o comunque biciclette con copertoni dalla grossa sezione. Nel periodo estivo sono consigliabili le ore fresche ed attrezzarsi per proteggersi dai moscerini e dalle zanzare considerato che si passa proprio a lato della Palude Brabbia. A metà del percorso, completamente piatto, c’è la stazione ornitologica della Palude Brabbia (per info: http://www.lipu.it/palude-brabbia-va)