L’ambiente di Ispra è caratterizzato dalla presenza di diverse ricche residenze che sorsero nel secolo scorso, con grandi giardini secondo il gusto dell’epoca, villeggiature di facoltose famiglie.
Nel centro del paese sorge Villa Castelli, oggi sede municipale. Fu costruita verso la metà del XIX secolo sull’area del Pozzolo, uno dei nuclei abitativi più antichi del paese. Le strutture di servizio, le pertinenze rustiche ed anche il parco di circa 7000 metri quadrati si sono sviluppati sul fianco della collina.
Il parco, oggi aperto al pubblico, fu progettato secondo il gusto romantico dell’epoca e nel punto più alto, panoramico sul lago, sorge un piccolo edificio ottagonale usato in passato come padiglione di caccia.
Alle spalle della Chiesa parrocchiale una larga fascia di verde divide il centro abitato dalla riva del lago sottostante. Si tratta dei giardini di due antiche e belle dimore. A destra della Chiesa si apre il cancello della Villa Ranci Ortigosa de Corti, dove visse lo scrittore Costanzo Ranci. Sull’altro lato si trovano gli edifici e il parco della grande Villa Brivio Sagramoso che fu costruita verso la metà dell’Ottocento.
Bei giardini che si arrampicano sul colle hanno anche altre ville del centro paese: la Villa del Sasso e quelle ricavate dalle vecchie case Nicolini di via Milite Ignoto. Fronteggia il lago, a breve distanza dal porto, il parco della Villa Riviera.
Sulla costa verso Ranco si estende il vasto e monumentale parco della Villa Quassa, uno dei più grandi del Lago Maggiore. Vi trascorse l’infanzia Luigi Cadorna, futuro Generale e Maresciallo d’Italia. Il parco e la villa vennero sistemati, alla fine dell’Ottocento, dalla famiglia Consonno.
Un’altra grande e bella dimora che merita una visita è quella che oggi ospita la Casa Don Guanella. Sorge su resti di antiche strutture e fortificazioni medievali. Fu trasformata ed ingentilita, dopo il 1860, dal proprietario di allora, il celebre tenore Pietro Mongini. Sul grande cortile quadrilatero si affaccia una interessante torre medioevale con un curioso orologio “universale” che anima la facciata interna della torre.

Ad eccezione di Villa Castelli, sede del municipio e collocata alle pendici del Monte del Prete, le altre residenze segnalate sono di proprietà privata e non sono aperte al pubblico.